IL PRODOTTO: L'ACIDO CITRICO


Acido citrico
Additivo eco-biologico sostitutivo di brillantante, ammorbidente e anticalcare
Cos’è l’acido citrico?
L’acido citrico è un composto presente naturalmente negli agrumi che viene venduto sotto forma di polvere o granuli e che può trasformarsi in un valido alleato nella pulizia della casa e nella preparazione di semplici prodotti fai-da-te per la cura della persona.
Come possiamo capire già dal nome, l’acido citrico è una sostanza che a contatto con l’acqua forma una soluzione dal pH acido che permette di contrastare anche il calcare sciogliendolo completamente sia nelle incrostazioni di lavelli, vasche e docce sia in lavatrice che in lavastoviglie, se lo utilizziamo nel modo giusto.
Acido citrico, vantaggi
Utilizzare l’acido citrico nelle pulizie di casa e per il bucato è davvero vantaggioso perché permette di avere a disposizione più prodotti a partire da una sola materia prima.

  • Riduzione dei detersivi per la casa da acquistare
  • Autoproduzione di più prodotti con una sola materia prima
  • Prodotto efficace in pochi istanti come anticalcare
  • Efficace sia in lavatrice che in lavastoviglie
  • Fa risparmiare se viene usato con buonsenso
  • È meno inquinante dell’aceto
  • Ne basta poco per ottenere un buon risultato
  • È inodore e non lascia cattivi odori






Come usare l’acido citrico
L’acido citrico è molto versatile e può sostituire, come detto, diversi prodotti per la pulizia della casa e la detergenza se usato nelle giuste dosi e modalità. Ecco allora alcuni dei suoi possibili impieghi domestici e per la cura della persona.
Tenete a vostra disposizione una bilancia, un contenitore graduato e un cucchiaio o una bacchetta per mescolare.
I prodotti preparati come segue si conservano senza problemi anche per 1 mese. Utilizzate acqua del rubinetto o acqua distillata (se, ad esempio, la potete recuperare dal deumidificatore). Per l’utilizzo al momento potrete preparare delle monodosi da 100 ml da utilizzare al momento.



Brillantante per la lavastoviglie
Per preparare una monodose di brillantante per la lavastoviglie versate 15 grammi di acido citrico in un misurino graduato. Aggiungete acqua fino a raggiungere la tacca dei 100 millilitri e mescolate. Versate nella vaschetta del brillantante al momento del lavaggio. Potete preparare un quantitativo maggiore utilizzando 150 grammi di acido citrico e portando l’acqua ad 1 litro.
Ammorbidente per la lavatrice
Preparate una monodose di ammorbidente per la lavatrice da 100 millilitri. Bastano pochi secondi. Versate 10 grammi di acido citrico in un misurino graduato. Aggiungete acqua fino a raggiungere la tacca dei 100 millilitri e mescolate. Per fare scorta di ammorbidente usate 100 grammi di acido citrico e portate l’acqua fino alla tacca da 1 litro (in questo caso scegliete un contenitore graduato della giusta capienza). Versate 100 millilitri di ammorbidente all’acido citrico nella vaschetta della lavastoviglie al momento del lavaggio.
Anticalcare per le superfici
Versate 150 grammi di acido citrico in un contenitore graduato, aggiungete acqua fino a raggiungere la tacca da 1 litro e mescolate bene. Potete versare questo anticalcare in uno o più flaconi spray e utilizzarlo sulle superfici da pulire con un panno morbido. Lasciate agire prima di risciacquare. In alternativa versate la soluzione di acqua e acido citrico in un contenitore in cui immergere gli oggetti da cui rimuovere il calcare, come il doccino, i filtri dei rubinetti e i tappi di vasche da bagno e lavelli.
Disincrostante per lavatrice, lavastoviglie e bollitore
Di tanto in tanto – ad esempio una volta al mese o ogni due mesi – fate un lavaggio a vuoto con una soluzione disincrostante all’acido citrico. Versate in un contenitore graduato 150 grammi di acido citrico e aggiungete acqua fino ad 1 litro, quindi mescolate. Se la vostra lavatrice ha grossi problemi di calcare, aumentate la quantità di acido citrico fino a 200 grammi. Non vi resta che versare la soluzione di acqua e acido citrico in lavatrice e avviare il programma di lavaggio. Per eliminare il calcare depositato nel bollitore senza fatica basta versare al suo interno 250 millilitri d’acqua e 1 cucchiaino di acido citrico. Se eseguite questa operazione alla sera, il mattino successivo noterete che il calcare sarà sparito e il bollitore sembrerà come nuovo. Svuotate e risciacquate bene il bollitore prima di utilizzarlo.






Rimedio per scarichi otturati
Per sbloccare uno scarico otturato provate a versare mezzo bicchiere di acido citrico seguito da mezzo bicchiere di bicarbonato e da 1 litro di acqua calda. Acido citrico e bicarbonato reagiranno tra loro: li sentirete frizzare. La reazione dovrebbe
Dopo-shampoo
Chi utilizza shampoo ecologici privi di siliconi per la cura dei capelli potrebbe ritrovarsi, almeno inizialmente, a lottare contro i capelli crespi. Per risolvere il problema si consiglia di effettuare un risciacquo acido dopo lo shampoo, diluendo in un litro d’acqua uno o due cucchiai di aceto di mele oppure, appunto, un pizzico di acido citrico. I capelli risulteranno molto più lucidi e disciplinati.
Bombe da bagno
L’acido citrico può essere utilizzato per la preparazione di bombe da bagno frizzanti da disciogliere nell’acqua della vasca. Unite in una ciotola 100 gr di bicarbonato, 50 gr di amido di mais e 50 gr di acido citrico, spruzzate con dell’acqua e lavorate con l’aiuto di un cucchiaio fino a quando il composto non risulterà tanto compatto da poter essere trasferito in stampini (sono perfetti i barattoli dello yogurt) all’interno dei quali comprimerlo strato dopo strato con l’aiuto di un cucchiaino. Lasciate riposare le gallette per almeno un paio d’ore prima di estrarle dai contenitori ed in seguito lasciatele asciugare all’aria ancora per un po’.
Pulizia dei vetri
Per la pulizia dei vetri e degli specchi è possibile preparare un prodotto spray disciogliendo un cucchiaino di acido citrico in un litro d’acqua, a cui aggiungere anche un cucchiaino di detersivo per i piatti ecologico. Sarà sufficiente agitare il tutto all’interno di un contenitore spray per essere pronti per le pulizie.



Pulizia delle pentole
Se il fondo interno di una pentola presenta aloni di calcare difficili da rimuovere, preparate una soluzione all’acido citrico versandone 25 gr in 500 ml d’acqua e lasciate agire dopo averla versata nella pentola per tutta la notte. Il calcare scomparirà come per magia.
Pulizia del WC
Per facilitare la pulizia del WC, versate al suo interno una soluzione preparata con 50 gr di acido citrico ed un litro d’acqua. Agitate il tutto all’interno di una bottiglia o di un flacone, versate nel WC e lasciate agire per tutta la notte. Si tratta di un rimedio davvero semplice per rimuovere le tracce di calcare senza fatica.

Perché preferire l’acido citrico all’aceto?
Ridurre l’inquinamento
Sapevate che l’aceto inquina di più dell’acido citrico? Ciò è dovuto all’acido acetico in esso contenuto. Il chimico Fabrizio Zago, esperto in materia di detersivi ecologici, ricorda che i dati ufficiali di biodegradabilità e di tossicità per gli organismi acquatici dimostrano che l’acido acetico inquina 53 volte di più rispetto all’acido citrico.

Acido citrico, quando non usarlo
L’acido citrico non va utilizzato puro sui tessuti e non deve essere impiegato per la pulizia di superfici quali legno, marmo e pietra, pavimenti in cotto, oltre che su tutti quei materiali per i quali è sconsigliato l’impiego di sostanze acide. Spesso viene data l’indicazione di non utilizzare l’acido citrico insieme al bicarbonato perché le due sostanze si annullano a vicenda. In realtà bicarbonato e acido citrico si possono in alcuni casi utilizzare insieme per creare un utile effetto effervescente, ad esempio quando si tratta di dover liberare gli scarichi domestici.
Non usate l’acido citrico su:
Marmo vero
Legno
Pietra
Tessuti (direttamente, ma in tal caso sempre disciolto in una soluzione 1/10 di acqua)
Pavimenti in cotto
Dove sono sconsigliate le sostanze acide

Evitare cattivi odori
L’acido citrico presenta il vantaggio di essere inodore. Non lascia nessun odore sgradevole se utilizzato per il bucato o per la pulizia della casa. L’aceto invece ha un odore caratteristico che può non piacere e risultare fastidioso. Il problema è risolto dando la propria preferenza all’acido citrico.
Ridurre i rifiuti
Autoprodurre i detersivi significa anche imparare a ridurre il volume dei rifiuti domestici. Uno dei vantaggi dell’acido citrico da questo punto di vista è la possibilità di acquistare l’ingrediente sfuso o comunque confezionato in una semplice bustina di carta, molto meno ingombrante e più semplice da smaltire rispetto alla bottiglia di vetro dell’aceto.
Risparmiare
Alcune persone scelgono l’aceto per risparmiare. In realtà usare l’acido citrico non costa di più dell’aceto. 100-150 grammi di acido citrico costano all’incirca da 50 centesimi a 1 euro (a seconda del prezzo al kg). Con questo quantitativo preparerete 1 litro di prodotto disciogliendo l’acido citrico in acqua. Il costo è equivalente a quello di una bottiglia di aceto da 1 litro acquistata in qualsiasi supermercato. Scegliete l’acido citrico per risparmiare: i detersivi fai-da-te all’acido citrico descritti in questo articolo costano meno dei prodotti già pronti in vendita (ecologici e non), con particolare riferimento all’ammorbidente per la lavatrice e al brillantante per la lavastoviglie.

(fonte green me)












































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