AUTUNNO, CAPELLI E MASSAGGIO AYURVEDICO

Con l'arrivo dell'autunno, reduci dall'estate, i capelli possono apparire più spenti, opachi e fragili, a causa dello stress causato dall'esposizione al sole, dal cloro e dalla salsedine, dai lavaggi più frequenti, e dall'aver indossato cappelli e caschi.
Non solo ma anche smog e aria condizionata contribuiscono all'indebolimento dei capelli.

Possiamo ridonare lucentezza, brillantezza con un trattamento ayurvedico.







Nella cultura indiana il massaggio ai capelli è parte integrante della routine quotidiana, infatti le donne indiane sfoggiano splendide chiome folte e lucide.

Il trattamento ayurvedico ai capelli prende il nome di Kesabhyangam e si compone di delicati tocchi. frizioni con oli scelti accuratamente a seconda della tipologia di capello e arricchiti da essenze varie, a discrezione del massaggiatore.
Questo tipo do massaggio ala cuoio cappelletto e ai capelli, è in grado di portare enormi benefici sia al corpo che all'anima nel più completo relax sensoriale.






I vantaggi più evidenti riscontrabili fin dal primo trattamento sono: riattivazione della microcircolazione del sangue, che va a irrorare le radici, ossigenandole e permettendo alla fibra capillare di rigenerarsi.
I capelli acquistano nuova luminosità e vengono stimolati nella crescita, rimangono protetti dalla formazione di forfora e dermatiti.

I benefici del massaggio ayurvedico non riguardano soltanto il corpo, ma anche l'anima: il massaggio ayurvedico è in grado di portare la persona in un profondo rilassamento, allontano ansia, stress e insonnia.

I passaggi fondamentali in un massaggio ai capelli, sono 3

* scollamento: piccoli movimenti orizzontali al cuoio capelluto eseguiti con i polpastrelli;

* frizione: si massaggia la testa con leggere pressioni, sempre eseguite con i polpastrelli;

* strofinamento finale: si tratta di pettinare i capelli con le mani, attraversandoli dall'alto verso il basso, per scaricare le tensioni verso le spalle



Anche per quanto riguarda i capelli, verrà prima individuato, a seguito di una mini intervista, il Dosha di appartenenza e in base ad esso verrà scelto il trattamento da effettuare.

In genere si usa l'olio di sesamo, preferendo quello di cocco in estate, miscelati con oli essenziali.
Io utilizzo esclusivamente oli essenziali DoTerra, di altro grado terapeutico e indicati anche per uso alimentare.

Vata presenta, generalmente, capelli secchi, crespi, fragili, scuri, con doppie punte, poco luminosi e che si aggrovigliano facilmente. Si eseguiranno massaggi lenti con oli caldi, abbinati ad essenze di arancio dolce.









Pitta ha i capelli chiari, biondi o rossi, delicati, lisci, sottili, con tendenza alla calvizie. Preferiremo un olio tiepido miscelato con olio essenziale di menta






kapha è caratterizzato da una chioma folta, scura, ondulata, soffice e generalmente grassi. Massaggiare energicamente con olio a temperatura ambiente e miscela di olio essenziale di limone.




Il massaggio ayurvedico è in grado di rilassare, se eseguito dalla fronte verso la nuca, viceversa, se eseguito dalla nuca verso la fronte, ha un'azione rinvigorente ed energica.

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