ALLARME PIDOCCHI - PREVENZIONE E AZIONE

Ricomincia la scuola e tra noi mamme scatta l'allarmismo "pidocchi"; alcune di noi sono letteralmente terrorizzate all'idea che il piccolo insetto possa infestare la testa del nostro bambino.
Come possiamo prevenire l'infestazione del parassita o eventualmente debellarlo nel caso avesse già attecchito sulla testa del nostro bambino?





Innanzitutto procuratevi l'apposito pettinino, a denti di metallo molto fitti, con il quale pettinerete, in via preventiva, i capelli di vostro figlio, con regolarità anche quando non è il periodo in cui generalmente si manifesta il problema.

Cosa dobbiamo sapere sulla pediculosi?
I pidocchi sono parassiti del cuoio capelluto, hanno dimensioni che variano dal millimetro ai 3 millimetri, sono di colore bianco-grigiastro e vivono sull'uomo succhiandone il sangue. Depongono le uovo attaccandole al fusto dei capelli, e si muovo lungo gli stessi grazie agli uncini posti sulle zampe. 
Irritazione e prurito sono i campanelli d'allarme. Sulla zona interessata dall'infezione, spesso compaiono dermatiti e altre affezioni simili.









Le uova sono di colore chiaro, chiamate comunemente lendini, e vengono depositate alla radice del capello al quale restano attaccate grazie a una sostanza adesiva che viene rilasciata.
Un'accurata ispezione del cuoio capelluto è sufficiente per scoprire l'infestazione. Le più facili da individuare sono proprio le lendini, che solitamente si ritrovano attaccate ai capelli della nuca e a quelli intorno alle orecchie. Le uova sono attaccate alla radice dei capelli, dove le condizioni di temperatura e umidità sono più favorevoli alla schiusa.











A livello preventivo consiglio di aggiungere al normale shampoo una/due pipette di olio di neem, che grazie al suo noto potere antiparassitario crea uno schermo che impedisce l'infestazione.

Ma se arriviamo troppo tardi e l'infestazione è già in corso? come possiamo intervenire?

1 - Passare il pettinino per rimuovere lendini ed eventuali pidocchi. Effettuare l'operazione con calma, separando i capelli con mollette e forcine e passando il pettinino più volte insistendo vicino al buio capelluto. Applicate una generosa quantità di olio di neem proprio alla radice dei capelli e ripetete l'operazione pettine/neem 3 volte al giorno.
Alla sera effettuate uno shampoo per rimuovere l'olio. Ripassate i pettinino e asciugate i capelli con peon o pietra a temperatura abbastanza elevate. Il calore aiuta ad uccidere gli ospiti indesiderati.
Nel giro delle 24 ore il problema dovrebbe essere risolto. Eventualmente ripetete nella giornata successiva.




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Ricodate di sterilizzare il pettinino ad ogni utilizzo passandolo accuratamente con alcol alimentare a 95%vol0

2 - se non avete in casa l'olio di neem potete usare pagliativi che vi permettono di bloccare l'infestazione ma non di eliminare completamente il problema:

Aceto di mele: Applicatelo diluito con acqua; vi consentirà di sciogliere la colla che tiene le uova attaccate al capello, consentendovi di rimuoverle con il pettinino. L'aceto di mele però non ha efficacia nell'uccidere o tenere lontano il pidocchio.

Balsamo: il balsamo è un'ottima trappola vi consente una rimozione più agevole delle lendini e dei pidocchi tramite l'ausilio del pettinino.
Applicate un'abbondante quantità di balsamo sui capelli bagnati e pettinate con molta cura i capelli come spiegato poco sopra.


I pidocchi possono vivere fino a 30 giorni sulla cute ma muoio dopo poche ore, per mancanza di nutrimento, se rimossi. Quindi indumenti, federe e lenzuola possono essere disinfestati tranquillamente con un semplice lavaggio a 60°.
Le lendini invece hanno vita di 15gg circa.


















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